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Ascoli Piceno

Di Paolo Zappasodi

"Fondo per il sostegno alla transizione industriale": contributi a fondo perduto per energia e ambiente

E' stato pubblicato il Decreto 21 ottobre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce criteri, modalità e condizioni per l'accesso al "Fondo per il sostegno alla transizione industriale" al fine di favorire l'adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

E' stato pubblicato il Decreto 21 ottobre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce criteri, modalità e condizioni per l'accesso al "Fondo per il sostegno alla transizione industriale" al fine di favorire l'adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

Al Fondo sono destinati € 150.000.000,00 a decorrere dall'anno 2022: una quota pari al 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.

Le risorse possono essere incrementate da eventuali ulteriori risorse derivanti dalla programmazione nazionale e comunitaria o dal cofinanziamento delle Regioni interessate.

I programmi di investimento proposti da imprese, di qualsiasi dimensione e operanti in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero, devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore a € 3.000.000,00 e non superiore a € 20.000.000,00. Soggetto gestore dell'intervento è Invitalia.


Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento "a sportello".

Resta ferma la possibilità di adottare, in funzione dell'eventuale raggiungimento di particolari obiettivi ambientali, una procedura valutativa "a graduatoria".


I termini per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento.


Confindustria Servizi Srl fornisce alle imprese supporto ed assistenza per la presentazione delle domande.


Di seguito una sintesi della misura agevolativa.


Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli interventi del Fondo le imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull'intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda di accesso, si trovano nelle seguenti condizioni:

a) essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;

b) operare in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;

c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

d) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come previsto dall'art. 1, paragrafo 4, lettera c) del regolamento GBER;

e) non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

f) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

g) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.

Interventi ammissibili

I programmi di investimento devono perseguire una o più delle seguenti finalità:

a) conseguimento nell'ambito dell'unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell'esecuzione dell'attività d'impresa, anche attraverso:

- l'introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;

- l'installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi;

- l'utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi;

- l'installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l'autoconsumo.

b) uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell'utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l'uso di materie prime riciclate, nell'unità produttiva oggetto dell'intervento;

c) cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell'unità produttiva oggetto dell'investimento, attraverso l'implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.

A completamento del programma di investimento sono ammessi progetti per la formazione del personale, per un massimo del 10% del programma.

I programmi di investimento devono:

a) prevedere spese complessive ammissibili di importo non inferiore a € 3.000.000,00 e non superiore a € 20.000.000,00;

b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;

c) essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo. Su richiesta motivata dell'impresa, il Soggetto gestore può concedere una proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi.

Ai fini dell'accesso al Fondo, i programmi di investimento devono essere supportati da uno studio o documento, realizzato da soggetti qualificati, che definisca lo stato dell'arte dell'unità produttiva, gli interventi da porre in essere al fine del conseguimento degli obiettivi ambientali e i risultati attesi a seguito della realizzazione degli interventi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese riferite all'acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.

Dette spese riguardano:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell'investimento complessivamente ammissibile;

b) opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell'investimento complessivamente ammissibile.;

c) impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;

d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria sono ammesse nei limiti previsti dal Regolamento GBER.

Misura del contributo

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

Con il provvedimento che stabilirà i termini di presentazione delle domande verranno definiti anche gli specifici regimi di aiuto applicabili ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Fondo.

I programmi di investimento possono, altresì, essere realizzati nel rispetto delle finalità, dei limiti e delle condizioni previste dalla sezione 2.6 del Quadro temporaneo, tenuto conto dei vincoli temporali di validità del medesimo.


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