Parità di genere, un'opportunità per le imprese

Nell’ambito dei criteri europei che misurano la sostenibilità di una qualsiasi organizzazione, privata o pubblica, un ruolo centrale è rappresentanto dalle azioni finalizzate al raggiungimento dell’uguaglianza di genere.

La valorizzazione equa di donne e uomini nei contesti aziendali e la creazione di un ambiente inclusivo e attrattivo sono oggi più che mai un percorso virtuoso da sostenere con forza per aumentare la produttività e accrescere la competitività delle imprese.

Con questa piena e convinta consapevolezza Confindustria Ascoli Piceno per il tramite di Confindustria Servizi, ha attivato uno Sportello per sensibilizzare il sistema imprenditoriale locale sul fondamentale valore dell’integrazione di genere e per accompagnare le imprese nel processo di ottenimento della certificazione secondo le Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022.

“La certificazione della parità di genere è una grande opportunità per le nostre imprese e proprio per questo deve essere traguardata con la giusta motivazione ed il massimo impegno - afferma il Vice Presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Roberta Faraotti. E’ necessario che la riduzione delle disparità, ad esempio nell’accesso al lavoro oppure nella conciliazione vita - lavoro, sia vissuta in azienda come un passaggio culturale e strutturale, come un vero e proprio cambio di mentalità. In un scenario come quello attuale di grandi e rapide trasformazioni che hanno posto più che mai al centro le competenze e le risorse umane, le imprese hanno necessità di tendere ad una reale parità di genere all’interno di una politica più generale di valorizzazione delle persone e dei talenti”.

“La piena partecipazione delle donne nel mondo del lavoro è una condizione essenziale per lo sviluppo del Paese e del nostro territorio”, ribadisce Simone Ferraioli, Presidente di Confindustria Ascoli Piceno. "Per la nostra Associazione è una vera priorità che ci ha spinto ad attivare un servizio dedicato, di assistenza e di consulenza, per favorire il conseguimento della certificazione anche attraverso l’utilizzo delle importanti faciltazioni previste oggi dal nostro Legislatore. In questa direzione siamo già pronti con il nostro team di finanza agevolata per intercettare le risorse che verranno stanziate per la certificazione della parità di genere anche perché questa sarà un elemento premiante in diversi bandi regionali della programmazione comunitaria 2021/2027. Inoltre un altro importante ambito d’azione sarà quello - conclude Simone Ferraioli - di promuovere qualificati momenti formativi sulla parità di genere e più in generale sul tema della sostenibilità d’impresa”.