Confindustria
Ascoli Piceno

Di Piergiorgio Crincoli

Le aziende si preparano all’entrata in vigore del RENTRI per la tracciabilità digitale dei rifiuti

Conai e Confindustria a servizio delle aziende associate con una formazione gratuita sul tema

Il 2024 è l’anno in cui le aziende devono adeguarsi progressivamente all’avvio operativo del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), la piattaforma che dovrà raccogliere e rendere disponibili in via telematica le informazioni sui rifiuti prodotti e gestiti dai soggetti obbligati. Le prime iscrizioni partiranno a dicembre del 2024, con l’obbligo di tenuta dei registri digitali, per il primo gruppo di soggetti obbligati, a partire dal 13 febbraio 2025: appuntamenti improrogabili ai quali tutti gli operatori interessati dovranno farsi trovare pronti.


Per questo motivo Conai, il consorzio senza fini di lucro che costituisce in Italia lo strumento attraverso il quale i produttori e gli utilizzatori di imballaggi garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio previsti dalla legge, ha organizzato in collaborazione con Confindustria Ascoli Piceno, Confindustria Marche e le Associazioni territoriali delle Marche, un seminario d'approfondimento, gratuito per gli associati del Sistema, finalizzato a prepararsi all'avvio dell'operatività del RENTRI. Al primo incontro che si è tenuto questa mattina presso la Sala degli Specchi di Confindustria Ascoli Piceno oltre 60 le imprese presenti con i rispettivi plant manager, responsabili ambiente e ESG, che hanno ascoltato le principali novità.


“Gli adempimenti documentali finalizzati a dimostrare la corretta gestione dei rifiuti – dichiara il Prof. Paolo Pipere, docente di Diritto dell'Ambiente ed autore di oltre 50 volumi e di diverse centinaia di articoli, per molti anni collaboratore della sezione Norme e Tributi del quotidiano Il Sole 24 Ore – non subivano sostanziali modifiche da oltre 20 anni ma in prospettiva le imprese dovranno affrontare le difficoltà connesse all’obbligo di utilizzo di nuovi formati di FIR (Formulario di Identificazione dei Rifiuti) e di registro di carico e scarico e alla necessità di familiarizzare con la nuova piattaforma telematica ministeriale che è stata presentata durante il seminario.”


Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica renderà disponibile dal 4 novembre 2024 il servizio di stampa del format di registro di carico e scarico da vidimare presso le Camere di Commercio e tutte le imprese dal 13 gennaio 2025 dovranno usare i nuovi modelli di FIR e registri. Poi, a conclusione della fase di sperimentazione del FIR digitale, attualmente in corso, sarà possibile emettere su base volontaria il FIR in maniera digitale prima del 13 febbraio 2025, data di entrata in vigore dell’obbligo per tutte le aziende.

La formazione, ripetuta nel pomeriggio presso Confindustria Macerata, vedrà due ulteriori appuntamenti domani, presso Confindustria Ancona in mattinata per poi concludersi il pomeriggio in Confindustria Pesaro-Urbino.