Confindustria
Ascoli Piceno

Di Piergiorgio Crincoli

I Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno in Giappone

Dall'Ambasciata italiana a Tokyo fino alle visite alla fabbrica della Nissan e al Museo Toyota, una missione di grande importanza per le imprese del Piceno.

I Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno hanno di recente concluso un'importante missione in Giappone. Una delegazione, capitanata dal Presidente Pietro Straccia, partita con l'obiettivo di rafforzare la proiezione delle eccellenze “Made in Italy” sul mercato nipponico che si conferma di fondamentale importanza.


Grazie all'incontro con l'Ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti è stato possibile comprendere le diversità culturali e al contempo stringere nuove amicizie, consolidando importanti contatti imprenditoriali. L'Ambasciatore è infatti una figura chiave nel facilitare le iniziative internazionali e grazie al lavoro predisposto in fase di pianificazione, è stato possibile valutare nuove opportunità e risorse.


Gli imprenditori hanno potuto così visitare lo Shibaura Institute of Technology, rinomata istituzione giapponese per l'innovazione tecnologica e l'eccellenza accademica a Tokyo. Lo Shibaura Institute of Technology si distingue per il suo approccio all'avanguardia nell'integrazione tra ricerca e pratica industriale, offrendo programmi accademici incentrati sull'ingegneria e la tecnologia avanzata. Questo differisce dal sistema italiano per l'enfasi sulla collaborazione diretta con l'industria e la formazione di professionisti altamente specializzati pronti a sfidare i limiti dell'innovazione. L'incontro con il Prof. Gabriele Trovato, robotics specialist, ha arricchito ulteriormente l'esperienza, mettendo in evidenza la crucialità della robotica in un futuro sempre più fatto affidato all'automatizzazione: semplificazione di compiti complessi, aumento dell'efficienza, esplorazione di luoghi inaccessibili, miglioramento dell'assistenza sanitaria e ottimizzazione dei processi, sono solo alcune delle nuove prospettive e degli spazi di implementazione per le industrie.


Un'esperienza che ha lasciato spazio anche al b2b attraverso il tour dei principali department store di Tokyo quali Isetan, Hankyu, Takashimaya, partecipando a incontri esclusivi con i buyer giapponesi dei più prestigiosi mall del lusso, permettendo di approfondire le dinamiche di compravendita e di importazione del Made in Italy.


Un percorso culminato con due visite d'eccezione: quella alla fabbrica della Nissan presso lo stabilimento Tochigi, leader nell'automotive ad alta tecnologia e automazione, e quella al Museo Toyota presso la città di Nagoya, un luogo intriso di storia e innovazione, grazie alla diffusione del metodo Kanban, una filosofia di gestione visiva sviluppata proprio da Toyota per migliorare l'efficienza. Questo metodo, nato dalle pratiche di produzione just-in-time, si basa sull'utilizzo di schede o segnalatori visivi per monitorare e gestire il flusso di lavoro in modo ottimale e favorisce la comunicazione chiara, la collaborazione tra i team e la riduzione degli sprechi, consentendo un processo produttivo più fluido e reattivo alle esigenze del mercato.

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