Confindustria
Ascoli Piceno

Di Piergiorgio Crincoli

Angiolo Mannini soddisfatto dei dati del settore calzaturiero che cresce nonostante le difficoltà internazionali

Nel recente convegno organizzato da Assocalzaturifici a Civitanova Marche presentati dati e servizi per favorire l'internazionalizzazione delle PMI

L'Italia è di gran lunga il primo produttore di calzature dell'Unione Europea.

Con un fatturato annuo di oltre 14 miliardi di euro e un saldo commerciale attivo rilevante, il settore calzaturiero rappresenta da sempre uno dei pilastri dell'economia italiana, da sempre leader indiscusso tra i produttori di fascia alta e lusso, ad elevato contenuto moda. Guardando ai volumi è il 12° produttore mondiale (dietro a colossi come Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Vietnam, Turchia, solo per citarne alcuni), tuttavia un indicatore che trasmette la qualità del prodotto Made in Italy è sicuramente il valore dell'export che posiziona il comparto al 3° posto mondiale dietro solo a Cina e Vietnam.

Non a caso il prezzo medio delle esportazioni italiane è il più elevato tra quelli dei primi 15 esportatori calzaturieri mondiali in valore (61,54 $/paio nel 2022); quello della Francia, secondo player mondiale per prezzo medio, è di 39,26 $/paio.


Questi alcuni dei dati presentati nel recente convegno promosso da Assocalzaturifici e Confindustria Moda in collaborazione con le sezioni territoriali di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata tenutosi di recente presso l'Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Nell'incontro dal titolo “Il Valore dell'Appartenenza: strategie e servizi a supporto dell'export e dell'internazionalizzazione delle PMI” a cui ha partecipato anche la Presidente di Assocalzaturifici, Giovanna Ceolini che sostiene fortemente l'importanza del confronto: “Questa presidenza è convinta che la premessa di qualsiasi azione efficace nei confronti delle istituzioni da parte dell’associazione nazionale stia nella capacità di ascoltare e interpretare le istanze dei principali distretti calzaturieri e avviare un dialogo costruttivo con i territori, presentando le attività dell’associazione e ascoltando le proposte degli imprenditori”.


Un saluto di benvenuto iniziale è stato portato dai referenti moda e calzature delle territoriali tra cui il Presidente della Sezione Moda di Confindustria Ascoli Piceno, Angiolo Mannini.

“Siamo molto soddisfatti della visita del Presidente di Assocalzaturifici nei nostri territori perché in questo delicato momento storico – dichiara Mannini – è fondamentale avere un quadro chiaro ed ampio degli strumenti a sostegno dell'internazionalizzazione e dell'export, in particolar modo per le PMI. Fare squadra, conoscere le best practice e sentirsi sostenuti in un processo spesso complicato per le aziende più piccole diventa determinante. I dati mostrano che il settore sta rispondendo al calo quantitativo generale e al minor consumo nazionale (-1,5%) con l'incremento dell'export (+0,2%) ed il riposizionamento verso le fasce più alte consentendo un saldo commerciale comunque positivo (+6,5%). Questa è la strada che anche noi a livello locale stiamo portando avanti”.


Tante le iniziative in calendario: si parte con “Italian Fashion Days” in Corea del Sud dal 3 al 5 luglio, quindi a seguire in Giappone dove si terrà a Tokio la manifestazione “Shoes From Italy” dal 9 all'11 luglio. Infatti è prevista proprio su questo target una campagna di marketing italiana per il fashion tramite l'attività di influencer appositamente selezionati. Si ripartirà poi dopo l'estate con Dubai ed Hong Kong a settembre ed in Kazakistan (Almaty) ad ottobre.

Grande attenzione poi sui servizi doganali, sulla consulenza per adottare materiali sostenibili e sugli imballaggi green, a cui il consumatore, specie di fascia alta, è sempre più attento, favoriti nella scelta anche tramite l'adozione di etichettature digitali – attivato uno sportello dedicato – che permettono soluzioni multilingua ed aggiornabili in tempo reale.