Confindustria
Ascoli Piceno

Di Paolo Zappasodi

Sportello "231 - Whistleblowing" - Confindustria Servizi

Confindustria Servizi ha attivato uno Sportello con l’obiettivo di fornire consulenza negli ambiti afferenti il D.Lgs. 231/2021 e la normativa sul “Whistleblowing”.

La normativa relativa alla responsabilità amministrativa degli enti (D.Lgs. 231/2001) sta ricoprendo per le aziende un ruolo sempre più importante.

Adottare il “Modello 231”costituisce uno strumento essenziale non solo per garantire efficienza aziendale, ma anche per prevenire eventuali rischi e sanzioni.

 

Per questo motivo CONFINDUSTRIA SERVIZI ha attivato uno Sportello, con il supporto di professionisti altamente qualificati, con l’obiettivo di fornire consulenza negli ambiti afferenti il D.Lgs. 231/2001.

 

In particolare, sono previste le seguenti attività:

a) check-up:controllo e verifica aziendale per identificare le attività a rischio;

b) risk assesment: valutazione del rischio / gap analysis ed individuazione delle aree e/o situazioni in cui si renda necessario integrare/affinare i meccanismi di controllo esistenti;

c) Sviluppo del “Modello 231”: definizione di procedure atte a contenere il rischio-reato nell’ambito della soglia del “rischio accettabile” attraverso l’elaborazione di:

- codice etico (insieme dei principi fondamentali di comportamento dell’organizzazione e dei propri dirigenti e dipendenti nell’esercizio di tutte le attività. Tale codice etico permette di promuovere o vietare determinati comportamenti al fine di impedire la realizzazione dei reati ex D. Lgs. 231/01);

- parte generale, parte speciale e modulistica di supporto (flussi di comunicazione differenziati per funzioni, piano attività, piani di audit e report audit);

- regolamento ODV;

- sistema disciplinare e sanzionatorio (obbligatorio ai sensi dell’art. 6 co. 2 lett. e) del D.Lgs. 231/01, onde garantire una prevenzione avente forza esimente in caso di realizzazione dei reati specifici).

 

d) Individuazione dell’OdV (Organismo di Vigilanza): supporto alla individuazione e designazione dell’OdV come organo monocratico o collegiale facendo riferimento alle risorse già presenti in azienda o fornendo direttamente la professionalità di tecnici di fiducia per l’assunzione del ruolo di Presidente dell’OdV. A titolo esemplificativo e non esaustivo tale organo avrà il compito di:

- vigilare sull’osservanza delle prescrizioni del Modello da parte dei destinatari, segnalando tempestivamente eventuali violazioni o tentativi di violazioni ai vertici aziendali;

- effettuare una costante ricognizione delle attività della società, allo scopo di monitorare ed eventualmente integrare le aree a rischio-reato;

- definire ed eseguire un piano di verifiche ispettive ed ispezioni mirate, su determinate operazioni o atti specifici, posti in essere nell’ambito delle attività a rischio-reato;

- condurre indagini interne per l’accertamento di eventuali violazioni delle prescrizioni del Modello;

- verificare la gestione della documentazione probatoria dell’attività svolta e dell’efficacia del Modello (registri ufficiali, check list, comunicazioni ufficiali OdV con CdA, responsabili di Funzione e soggetti terzi);

- predisposizione e gestione dei flussi di comunicazione periodici da parte delle funzioni apicali verso l’OdV;

- gestire le attività formative e/o informative collegate ad un Piano della Formazione da sottoporre annualmente all’approvazione della direzione.

 

Lo Sportello offre un servizio consulenziale anche al fine di supportare le imprese nell’adeguamento alla nuova normativa sul “Whistleblowing”, introdotta dal D. Lgs. n. 24/2023 per le aziende con almeno 50 dipendenti e per quelle che, indipendentemente dal numero dei lavoratori, adottano un “Modello 231”.

 

In particolare, sono previste le seguenti attività:

- individuare ed implementare gli appositi canali di segnalazione interni scegliendo tra i più idonei strumenti informatici disponibili;

- definire con la direzione e, se presente, con l’Organismo di Vigilanza, il gestore delle segnalazioni;

- predisporre la procedura documentale necessaria alla ricezione e analisi delle segnalazioni;

- predisporre il materiale informativo di comunicazione rivolto alla popolazione aziendale sulle modalità di segnalazione;

- verificarne la corretta gestione con il referente Privacy dell’azienda.

Contattateci per fissare un incontro con i nostri esperti:

Sportello
"231 - Whistleblowing"

 

Claudia Nicolai - Mob. 335.5649538

nicolai@confindustria.ap.it

 

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