Francesco Matricardi

Francesco Matricardi nasce ad Ascoli Piceno il 19 agosto 1918. Appena conclusi gli studi, si dedica interamente al ramo aziendale delle costruzioni, specializzandosi nella realizzazione di importanti opere pubbliche ed in particolare di acquedotti, ancora tutti in funzione.

Discendente di una delle famiglie maggiormente conosciute di Ascoli Piceno, la ditta di costruzioni fu fondata dal nonno Francesco Matricardi nel 1850 e risulta essere una delle aziende più antiche del settore ancora in essere. All'impresa edile si dedicarono successivamente i membri della famiglia, fra cui il padre, l'ingegnere Giuseppe Maria, già socio fondatore dell'Associazione degli Industriali nel 1944, personaggio pubblico cui la città di Ascoli Piceno deve molto, non solo sul piano della sua crescita urbanistica, ma anche sul piano dello sviluppo sociale ed economico: fu lui a fondare la fabbrica di maioliche e a rilanciare la cavatura del travertino con cui vennero realizzate numerose opere di pregio assoluto, tra cui vale la pena ricordare l'Altare della Patria di Roma su progetto di Giuseppe Sacconi. Si devono all'impresa Matricardi alcuni dei più importanti interventi urbanistici: l'apertura nel tessuto medievale di via Dino Angelini e corso Trento e Trieste, la costruzione, su progetto dell'architetto Bazzani, della sede della Cassa di Risparmio, la realizzazione di un imponente ponte che permise alla città di estendersi verso Campo Parignano, dove sorse il nuovo "quartiere Matricardi", costituito da villini eleganti in stile liberty.

Consigliere dell'Associazione già dal 1960, nel 1963 costituì per primo la sezione dei Costruttori Edili, oggi ANCE, che arrivò da sola ad avere oltre 100 iscritti. Nell'Assemblea Generale del 28 marzo 1966, venne eletto Presidente e successivamente secondo presidente della Casse Edile.

Nel 1968 deciderà di non ricandidarsi per un ulteriore mandato, ma negli anni successivi la famiglia  resterà attiva nella vita dell'Associazione, grazie a Giuseppe Matricardi, quarta generazione aziendale, che diventerà poi Consigliere e Vice-Presidente.

Viene a mancare il 22 novembre 2001 e da allora le sue spoglie sono conservate nel vecchio recinto del cimitero di Ascoli Piceno, inseme a quelle degli illustri ed operosi antenati che tanto hanno fatto per il territorio.

Fonti:
Archivio Famiglia Matricardi
Flash, Rivista del Piceno