Confindustria
Ascoli Piceno
Nel Piceno già dall'inizio '900 vi sono importanti testimonianze di una manifatturiera organizzata in maniera industriale e prevalentemente sviluppata nella lavorazione del travertino, delle maioliche, nella bacologia e nella produzione di bevande ed alimenti; tuttavia è nell'immediato dopoguerra che si rinviene il primo documento di costituzione.
Formalmente l'attuale associazione nasce il 21 dicembre 1944 presso le sale della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ad opera di 20 soci fondatori che in quella sede si riunirono per dare istanza alle esigenze di rilancio dell'economia e di creazione di nuove industrie nel Piceno al termine della guerra.
Venti imprenditori fondano l'Associazione degli Industriali della Provincia di Ascoli Piceno. Il Presidente Fondatore, Avv. Benito Mari, come primo atto, invia lo Statuto a tutte le ditte attive del territorio.
Il Presidente della Confederazione Generale dell'Industria Italiana, Fabio Friggeri, accoglie la domanda di adesione dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Ascoli Piceno che al momento della domanda, datata 3 marzo 1945, conta 52 imprese.
Dal 1 gennaio 1946 vengono presi in affitto dei locali del palazzo I.N.A. in Via Malta 64 ad Ascoli Piceno, oggi via del Trivio, che rimarranno a lungo sede dell'associazione.
Gli uffici dell'Associazione si trasferiscono in Corso Vittorio Emanuele.
L'Associazione degli Industriali della Provincia di Ascoli Piceno e le altre territoriali del sistema, Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino, nella sede di Piazza della Repubblica in Ancona, fondano la Federazione Regionale degli Industriali Marchigiani. Dal 2003 ha sede nella via intitolata a Roberto Bianchi, eletto nel 1973 primo Presidente dell'odierna Confindustria Marche.
Il Comitato Esecutivo dell'Associazione, pur se già da tempo interessata all'acquisto di una sede di proprietà, delibera di trasferire provvisoriamente i propri uffici presso i locali, presi in locazione, del primo piano di Palazzo Alvitreti, in Corso Mazzini, già sede del Circolo Cittadino da quasi un secolo. L'Associazione ancora oggi è ubicata presso questa prestigiosa sede, e grazie all'acquisto in più fasi della quasi totalità dell'immobile, ha potuto provvedere negli anni '80 ad una completa ristrutturazione.
Il Comitato Esecutivo delibera a favore dello statuto della costituenda SIPI SpA, la società di servizi dell'Associazione, oggi Confindustria Servizi Srl.
Nel 1979 vengono autorizzati i lavori di ristrutturazione di Palazzo Alvitreti, nel frattempo completamente acquisita dall'Associazione. Durante questo periodo gli uffici si trasferiscono nella proprietà di via delle Torri, 32. Quest'ultima verrà ceduta al termine del progetto di riorganizzazione, conclusosi nel febbraio 1983.
L'Associazione all'inizio del 1984 conta 777 aziende associate che danno occupazione a 18.919 dipendenti che si traducono nella rappresentanza del 49,2% del settore industriale provinciale, ovvero delle 1374 industrie al tempo iscritte alla Camera di Commercio. Alla fine dell'anno supererà le 850 imprese per oltre 20.000 collaboratori.
Viene costituito l'Istututo Cultura d'Impresa (I.C.I.) promosso dall'Associazione degli Industriali e partecipato dalla Camera di Commercio ed altri enti locali, con lo scopo di promuovere le condizioni di sviluppo sociale attraverso la valorizzazione delle risorse umane.
A seguito del riconoscimento della Provincia di Fermo, a Roma presso la sede di Confindustria viene siglato un accordo che consente alle imprese fuori dai nuovi perimetri la libertà di migrare all'associazione territoriale di competenza o di restare in quella di proprio gradimento.
Dopo alcuni anni di locazione in area portuale, Confindustria Ascoli Piceno, la base associativa tramite referendum indica la volontà di acquisire una nuova sede di proprietà a San Benedetto del Tronto. Confindustria Servizi Srl, acquista circa 400 mq tra uffici e sala riunioni al centro direzionale "Forum" dove rimarrà con i propri uffici sino al 2017.