Confindustria
Ascoli Piceno

Di Paolo Zappasodi

Contributi a fondo perduto per le PMI del settore commercio - Regione Marche

La Regione Marche ha approvato i bandi  2023 per l'erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle PMI attive nel settore del commercio.

La Regione Marche con decreto dirigenziale n. 77 del 6 aprile 2023 ha approvato i bandi 2023 per l'erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle PMI attive nel settore del commercio.

Nel dettaglio:
1) Bando "Riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali". Risorse disponibili:  € 2.400.000,00 di cui € 300.000,00 (per i Comuni sotto i 5.000 abitanti);
Scadenza per la presentazione delle domande: ore 12:00 del 9 giugno 2023;
2) Bando "Investimenti per la riqualificazione ed il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza" - Risorse disponibili: € 200.000,00
Scadenza per la presentazione delle domande: ore 12:00 del 30 giugno 2023;
3) Bando "Diffusione di negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina" -
Risorse disponibili: € 100.000,00
Scadenza per la presentazione delle domande: ore 12:00 del 24 luglio 2023;
4) Bando "Abbattimento delle barriere architettoniche"- Risorse disponibili: € 200.000,00
Scadenza per la presentazione delle domande: ore 12:00 del 6 ottobre 2023.


Confindustria Servizi fornisce alle imprese supporto ed assistenza per la presentazione delle domande.

Di seguito gli aspetti salienti del bando "Riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali".

BANDO "RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE PMI COMMERCIALI"

Il bando ha l'obiettivo di incenticare la realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l'attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
I soggetti beneficiari, in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale ed assistenziale secondo la vigente normativa, sono:
- micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti;
- micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

La domanda deve essere presentata dall'impresa che al momento della presentazione della stessa sia intestataria ed in possesso del titolo abilitativo relativo all'attività per la quale chiede il contributo.

Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
a) tra le attività commerciali:
- attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
- attività di farmacie e parafarmacie (salvo le parti di attività commerciali);
- attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- attività di monopolio (salvo le parti di attività commerciali);
- distributori automatici;
- attività di commercio elettronico;
- attività di rivendita di carburanti;
- attività di noleggio;
- attività di commercio all'ingrosso;
- attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;

b)tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:
- attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- attività artigianali per la produzione propria;

c) le forme speciali di vendita di cui al titolo II sezione II della L.R. n. 22/21.
Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Il volume d'affari è quello indicato nell’ultima dichiarazione IVA presentata; nel caso di ditta con attività promiscua e con unica partita IVA, il volume di affari è quello complessivo relativo alla ditta e non alle singole attività svolte dalla stessa.

Investimenti ammissibili
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
a) ristrutturazione, manutenzione straordinaria. Tali interventi sono ammessi solo se in possesso di titoli abilitativi edilizi (CILA/SCIA edilizia) o dichiarazione rilasciata da un tecnico abilitato attestante che pur trattandosi di opere di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria non prevede la presentazione di CILA/SCIA;
b) ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale. Tali interventi sono ammessi solo se in possesso di titoli abilitativi edilizi (CILA/SCIA edilizia) Le spese relative al deposito merci e agli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale;
c) attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti all’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande Le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse;
d) arredi strettamente inerenti all’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare);
e) investimenti high tech. Azioni d’impresa volte ad accrescere la competitività attraverso la diffusione di soluzioni innovative e tecnologiche (a titolo di esempio: sistemi di cassa evoluti e mobile POS, vetrine intelligenti, totem, commercio elettronico).
Non sono ammesse a contributo spese di manutenzione ordinaria.

Spese ammissibili
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore a Euro 60.000,00.
Nel caso di attività promiscue, ad esempio commerciale ed artigianale, o somministrazione e ricettiva – dettaglio e ingrosso – svolte congiuntamente, sono ammissibili gli interventi di cui al punto 3 riferiti alle sole attività commerciali e le spese inerenti i laboratori di produzione, se funzionali all’attività di vendita. Nel caso di attività promiscua vanno presentati esclusivamente i documenti contabili (fatture, preventivi) inerenti all’attività commerciale ed i laboratori di produzione se funzionali all’attività di vendita pena l’esclusione della domanda. Nel caso di acquisti promiscui con emissione di fattura comprensiva sia di prodotti di nuova fabbricazione che di beni usati, il richiedente ha l'obbligo di allegare una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, regolarmente sottoscritta, in cui dovrà elencare nello specifico i prodotti di nuova fabbricazione, inseriti nella fattura con il relativo importo di cui si chiede il contributo. Nel caso di mancata presentazione della citata dichiarazione la fattura verrà esclusa dal contributo. Tutte le spese devono riguardare beni di nuova fabbricazione.
Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sette mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R della graduatoria, salvo proroghe debitamente autorizzate di non più di due mesi. Il progetto si intende ultimato quando tutti i beni sono stati fatturati, consegnati ed installati, le opere eseguite, tutte le fatture quietanzate. Sono ammessi a finanziamento i progetti a far data dal 01.01.2021.

Misura del contributo
Il contributo regionale concesso è pari al 30% della spesa riconosciuta ammissibile.
Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).
I contributi sono concessi in conto capitale.
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del "de minimis" ed è vietato cumulare altri contributi pubblici, configurati come aiuti di stato, relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.
Ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013, regime "de minimis", l’importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare i € 200.000,00 nell'arco di tre esercizi finanziari, ossia degli esercizi utilizzati per scopi fiscali dall’impresa.

Presentazione delle domande
La domanda di contributo dovrà essere presentata solo ed esclusivamente attraverso piattaforma web appositamente predisposta, accedendo al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Commercio-Marche . La chiusura della presentazione delle domande avverrà alle ore 12:00 del giorno 9 giugno 2023.


Per ogni ulteriore chiarimento o informazione: Servizio Finanza Agevolata - Tel. 0736.273217 -  Mob. 335.5649519.


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