Con l’Avviso n. 5/2024 “Formazione a sostegno della Green
Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”, Fondimpresa
finanzia piani condivisi rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende
aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di
Trasformazione Green o di Economia Circolare nell’ambito delle proprie
attività.
Il Piano formativo finanziato deve avere ad oggetto
esclusivamente i seguenti ambiti:
AMBITO A - Progetti o interventi di
Trasformazione Green nelle imprese aderenti che riguardano
l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole
miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi
della realizzazione, la formazione del personale interessato.
- Tutela della biodiversità e dei servizi
eco-sistemici (es. interventi a tutela della biodiversità sui terreni agricoli,
interventi di riduzione dell’uso di pesticidi, interventi per un uso efficiente
della risorsa idrica, interventi di rigenerazione del suolo, di ripristino
delle foreste e delle zone umide etc.);
- Perseguimento della decarbonizzazione (es.
interventi a sostegno dell’efficientamento energetico dei processi industriali
e degli edifici, impiego di mezzi/tecnologie a riduzione delle emissioni di CO2
etc.);
- Riduzione dell'inquinamento (es. utilizzo di
“clean tecnologies” nei processi produttivi, adozione di soluzioni “end of
pipe”, sviluppo di nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni inquinanti
etc.);
- Digitalizzazione green (adozione di sistemi di
monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e idrico, adozione di soluzioni
connesse alle tecnologie IoT per la digitalizzazione e la dematerializzazione
dei processi gestionali).
I progetti e gli interventi di
Trasformazione Green, con riguardo alle aree delineate, possono riguardare
soluzioni di processo, di prodotto, organizzative e legate a software
gestionali; il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale,
nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dall’Avviso, con
particolare riferimento all’ambito, ai lavoratori destinatari ed alla tipologia
di azienda/e di appartenenza, e deve assicurare logiche unitarie nella
strategia e nella gestione delle azioni formative.
AMBITO
B -Progetti o interventi di Economia Circolare nelle imprese
aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o
processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che
richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del
personale interessato.
- Approvvigionamento di materie prime (interventi
per l’impiego di materie prime provenienti da fonti sostenibili e rinnovabili,
azioni volte allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale etc.);
- Progettazione (sviluppo di soluzioni di
eco-design, sviluppo di soluzioni basate su un approccio di
dematerializzazione);
- Produzione (es. interventi per la riduzione del
consumo di risorse nel processo produttivo, interventi per la riduzione
dell’uso di sostanze chimiche nel processo produttivo, interventi per la
riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dal processo di produzione,
soluzioni di “sharing economy” per la condivisione di
impianti/mezzi/strumentazioni per lo svolgimento di attività connesse al
processo produttivo, soluzioni volte alla de materializzazione del processo
produttivo, etc.);
- Distribuzione/logistica (interventi per la
riduzione dei tragitti, impiego di mezzi e tecnologie per la riduzione dei
consumi e la gestione efficienti dei siti dedicati alle attività logistiche,
sviluppo di soluzioni nell’ambito della “reverse logistic” etc.);
- Consumo/vendita (sviluppo
di strategie di vendita basate su modelli “on demand”, sviluppo di
strategie di vendita basate su modelli “product as a service”, sviluppo di
programmi e servizi di coinvolgimento del consumatore relativamente
all’estensione della vita o alla gestione del fine vita del prodotto
venduto, etc);
- Raccolta (interventi per
il miglioramento delle operazioni di raccolta e deposito dei rifiuti
aziendali, etc.);
- Recupero/riciclo
(interventi volti a favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti
aziendali, interventi volti allo sviluppo di soluzioni di simbiosi
industriale etc.).
I progetti e gli interventi di Economia Circolare, con
riguardo alle aree delineate, possono riguardare soluzioni di processo, di
prodotto, organizzative, legate a software gestionali o a nuovi modelli di
business; il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o
interaziendale, secondo una logica che valorizzi e privilegi interventi di
filiera integrata, considerando la stessa sia a livello locale che,
eventualmente, interregionale, con riguardo sia a partnership che a rapporti di
fornitura, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previste dall’Avviso.
INFORMAZIONI
Per eventuali informazioni e dettagli i nostri uffici restano a disposizione:
- Alessandra Illuminati - Mob. 392.0974609 - illuminati@confindustriaservizi.ap.it