Confindustria
Ascoli Piceno

Di Piergiorgio Crincoli

Francesco Tavoletti

(1957-1965)

Entrato nella impresa di costruzioni omonima del padre, Giacomo Tavoletti, da lui fondata a Colli del Tronto nel 1879, si adoperò da subito per far crescere le infrastrutture locali e per rilanciare il settore edile che in quegli anni viveva una carenza di appalti pubblici e privati.

Al suo operato si devono importanti realizzazioni come l'Ospedale “Luciani” nel 1934, la sistemazione degli argini del Tronto in zona industriale, numerose realizzazioni nel campo idro-elettrico nonché la costruzione di due moderni palazzi in Via Trieste. 

Alla morte del Presidente Mari, l'associazione contava già oltre 400 associati distribuiti in 18 sezioni merceologiche e Francesco Tavoletti, che era tra i Fondatori e Vice Presidente, nell'assemblea del 28 marzo 1957 lesse alla platea una lettera di cui si riportano le battute iniziali:

“Amici e Colleghi Industriali,

Non potrei iniziare questa breve esposizione senza avere prima rivolto un commosso pensiero alla memoria del primo Presidente della nostra Associazione, recentemente scomparso. Si deve in massima parte all'Avv. Benito Mari che alla vita della nostra Associazione dedicò 12 anni della sua attività, il progresso che l'Associazione stessa ha fatto e il prestigio alla quale è assunta. E noi commemorandolo oggi lo ricordiamo come industriale valoroso, amico insigne e studioso profondo della economia della provincia. Il nostro commosso pensiero quindi a quest'uomo che si è di esempio e di guida nella dura lotta che dobbiamo combattere quotidianamente”.

Tavoletti venne fortemente sostenuto dai colleghi intervenuti ed eletto nuovo Presidente per acclamazione.  

Nel 1955 è anche tra i soci fondatori del Rotary di Ascoli Piceno, insieme a diversi esponenti dell'industria locale, alcuni già fondatori dell'Associazione degli Industriali, come Giuseppe Matricardi, Silviano Meletti. Nel 1962 diviene il primo presidente della neo costituita Cassa Edile.

Durante la sua presidenza, durata tre mandati, non mancherà di spendersi per le infrastrutture del territorio, tra cui la Salaria, e allo stesso tempo per far inserire la nostra provincia nei piani di industrializzazione del Mezzogiorno.

Nel novembre 1964 accoglie insieme ad altre autorità locali il Presidente del Consiglio Aldo Moro in visita ad Ascoli Piceno, per l'inaugurazione della nuova Cartiera Mondadori, primo insediamento della nuova zona industriale di Campolungo. Seguiranno fino alla fine degli anni '70 ulteriori stabilimenti di gruppi nazionali ed internazionali: dalla CEAT alla Manuli, dalla Carlo Erba (oggi Pfizer Italia Srl) alla ICO, dalla YKK alla Plalam.

Si adopererà a lungo per favorire la diffusione delle produzioni locali nel mercato europeo comune che nasceva proprio in quegli anni.

Fonti:
Rotary Club Ascoli Piceno
Flash, Rivista del Piceno

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